Dedalus
- 19/05/2021 21:01:00
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Autrice di rara sensibilità e di capacità fuori dall’ordinario, riesce sempre a stupirci con le sue liriche asciutte ed essenziali in cui difficilmente si trova un lemma fuori posto o tronfio o banale. Ed in questa noi possiamo veramente sbizzarrirci poichè ci troviamo di fronte ad un vero e proprio brandello di carta, in cui tre versi ci danno una connotazione del tempo "Domani sarà uguale a ieri" dice il primo verso ma in rapida successione quasi smentisce in un ossimoro a trabocchetto "ma le vigilie hanno le tasche ampie" poichè la vigilia del domani sarebbe loggi che ha "le tasche ampie". Chissà cosa vorrà trasmetterci... ma di una cosa sono certo le sue scritture sono delle comunicazioni fatte di lunghi silenzi al mondo che la circonda, silenzi però che hanno significanze ragguardevoli.
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